Riqualificazione del fronte del Porto
Il secondo ambito progettuale interessa la riqualificazione dell’asse viario composto dai Viali Giovanni da Verazzano e Cristoforo Colombo e l’intersezione con via Rinchiosa. Tra gli obbiettivi principale sono la riorganizzazione del sistema di viabilità esistente, con la realizzazione del nodo viario viale Zaccagna/viale da Verazzano via delle Pinete con la separazione del flusso veicolare rispetto a quello dei perdoni e dei ciclisti
Progetto in fase esecutiva
L’importo complessivo del quadro economico dell’ambito 1 e2 è complessivamente di 27.800.000
- La Regione Toscana per un importo di 7.443.447
- Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile per un importo di 8.200.000
- Comunità Europea per un importo di 2.262.553
- Fondo complementare PNRR per un importo di 1.594.000
- AdsP Mar Ligure Orientale per un importo di 8.300.000
Aggiudicazione
L’appalto degli interventi di riqualificazione degli ambiti 1 e 2 del waterfront di Marina di Carrara è stato aggiudicato al raggruppamento di imprese composto da Società Edilizia Tirrena SET SpA – Agnese Costruzioni SpA – Varia Costruzioni SpA – Cav. Emilio Giovetti Srl. Il contratto di appalto è stato sottoscritto il 16/3/2023 e da quella data hanno presso avvio una serie di incontri tecnici volti a definire i dettagli della successione delle fasi di cantiere e i relativi impatti sull’ambiente circostante.
Il 25/5/2023 è prevista la consegna parziale dei lavori per consentire al raggruppamento di imprese di svolgere una serie di attività preliminari e propedeutiche alla concreta esecuzione delle opere, Nello specifico, attraverso la consegna in questione, l’appaltatore potrà eseguire le previste attività di ricerca di eventuali ordigni bellici nei siti, a terra e a mare, di esecuzione dei lavori, potrà effettuare rilievi di dettaglio delle aree e indagini supplementari sui sottoservizi interferenti, finalizzate alla migliore organizzazione del cantiere e della successione delle fasi di lavoro, e infine eseguirà la campagna di indagini ambientali ante operam. Le attività descritte occuperanno i mesi estivi con l’obiettivo di iniziare la costruzione delle opere a partire dalla fine dell’estate 2023.